Nel punto più alto dell’edificio che ospita le nostre cantine abbiamo voluto una sala panoramica da cui guardare tutto il nostro vigneto. Da qui, l’occhio si perde tra i filari e arriva fino all’orizzonte dove si susseguono, come una corona, le colline del Collio, l’altopiano del Carso e il colle di Medea.
I nostri vigneti si trovano in parte vicino a Cormôns, area ideale per la coltivazione di vini bianchi, freschi e fruttati, e in parte nella zona di Mariano e Corona, più vocata ai vini rossi.
FORMA DI ALLEVAMENTOGuyot monocapovolto
DENSITÀ5.000/6.000 piante per ettaro
RESE80/100 quintali per ettaro
TECNICHEInerbimento spontaneo del vigneto
IRRIGAZIONEDefogliatura, diradamento dei grappoli
Siamo convinti che la qualità del vino abbia origine in vigna. Usiamo impianti fitti, con cinque-seimila ceppi per ettaro, su terreni inerbiti. In estate eliminiamo i grappoli che non saranno usati per la vinificazione per migliorare la qualità della produzione. Ci serviamo dell’irrigazione goccia a goccia, l’unica che rispetta l’equilibrio idrico della pianta, ed eseguiamo la sfogliatura manuale.
Le nostre rese per ettaro sono basse, in questo modo otteniamo un’uva sana dall’elevata gradazione zuccherina naturale, ideale per dare struttura e longevità al vino senza perdere in freschezza.
Per i vini più leggeri eseguiamo la vendemmia anticipata, mentre su altri filari seguiamo la maturazione tardiva. Ogni appezzamento è vinificato separatamente e solo alla fine facciamo i tagli per mantenere il giusto rapporto tra struttura e acidità.
L’ottimo lavoro in vigna ci consente di usare basse dosi di solfiti in produzione. I nostri vini non superano gli 80 mg/l: meno dei vini biologici, che per legge possono raggiungere fino a 100 mg/l per i rossi e 150 mg/l per i bianchi.